lunedì 29 luglio 2013

Obiettivo formazione


 Da qualche anno si è sviluppato, tra i giovani Anestesisti ed altri professionisti, una grande sensibilità  nei riguardi dell'Algologia, tutto è stato catalizzato dall'entrata in vigore della legge 38.

I nostri centri hanno, da sempre, fatto punto di riferimento per la formazione di professionisti che hanno voluto approfondire o apprendere la clinica e le tecniche algologiche.

Abbiamo voluto mettere in comune le nostre esperienze e le nostre forze per rendere l'apprendimento dell'Algologia più efficace e più sistematico, creando un progetto formativo: Educazione Contiunua in Algologia (ECA).

Chi è l'Algologo


Se una persona ha un dolore non preoccupante ma continuo, innanzitutto si auto prescrive ed assume degli analgesici cosidetti da banco la cui vendita in farmacia è libera ed il suo uso “fai da te” addirittura incentivato dalla pubblicità. Se il dolore non passa né si riduce, allora si rivolge al medico di famiglia che solitamente gli prescrive gli stessi farmaci che il paziente ha già assunto inutilmente ma con un altro nome commerciale. Se però ancora il dolore continua lo invia allo specialista in base al criterio topografico della zona dove il paziente lamenta il dolore: se il dolore è alle ossaarticolazioni , tendini ecc. lo invierà dall’Ortopedico; se il dolore è alla testa o ai nervi dal Neurologo o dal Neurochirurgo; se è un dolore addominale dal Chirurgo; se agli organi genitali  dal Ginecologo o dall’Urologo in base al sesso del paziente e così via dicendo. 

Il nostro progetto formativo


Il progetto formativo di Educazione Continua in Algologia ( ECA ), nasce dalla constatazione della discrepanza esistente tra una domanda in continuo aumento di trattamento efficace del dolore, connesso alle patologie degenerative, infiammatorie e neoplastiche soprattutto, e l'offerta confusa e solitamente scadente di rimedi atti a contrastarlo. Una delle cause, forse la più importante, di questa discrepanza é la scarsa conoscenza da parte dei medici dei meccanismi che stanno alla base del complesso fenomeno del dolore persistente e cronico, il cosiddetto dolore malattia che a differenza del dolore acuto, utile meccanismo di difesa, é inutile e dannoso. 
Per questo motivo tre algologi con un'esperienza più che ventennale nella diagnosi e nel trattamento del dolore, hanno deciso di intraprendere questo progetto rivolto a tutti i medici che incontrando quotidianamente nella loro pratica clinica pazienti con dolore persistente e cronico, vogliano trattarlo adeguatamente.